La N-Acetil Cisteina è un principio attivo antiossidante, mucolitico e detossificante, generalmente ben tollerato e utile non solo d’inverno.
Che cosa è la N-Acetil Cisteina (NAC)?
La N-Acetil Cisteina (NAC) è un derivato dell’aminoacido Cisteina, disponibile a seconda del dosaggio come farmaco o come integratore alimentare. È una molecola molto stabile e solubile, che viene assorbita a livello intestinale per poi raggiungere il fegato e la circolazione sistemica. Vanta un’ottima tollerabilità ed un profilo di sicurezza ben definito da decenni di utilizzo in campo medico. Studi recenti dimostrano come le sue proprietà siano utili non solo nella gestione dei sintomi respiratori in caso di infezione, ma anche nell’attenuazione delle possibili conseguenze sul tessuto polmonare.
Antidoto naturale e detossificante epatico
La NAC l’antidoto di prima scelta nell’intossicazione da paracetamolo e nell’avvelenamento da Amanita phalloides, ovviamente su consiglio medico. Neutralizza le specie reattive dell’ossigeno, l’ossido nitrico e sostiene gli enzimi conivolti nell’inattivazione di numerose molecole ossidanti esogene quali inquinanti ambientali, additivi, pesticidi, polveri sottili, farmaci, fumo… La NAC è anche un agente chelante di ioni metallici e metalli pesanti, con i quali forma complessi poi rapidamente eliminati dagli organi emuntori.
Fonte biodisponibile di Glutatione antiossidante
Una volta assimilata, la NAC viene trasformata in L-Cisteina, a sua volta precursore della sintesi del Glutatione. Nel corso della risposta infiammatoria, il Glutatione protegge le cellule dall’eccessivo stress ossidativo cui sono sottoposte, mentre in parallelo regole la funzione di alcune cellule immunitarie. La carenza di Glutatione accomuna soggetti affetti da patologie neurodegenerative, fibrosi cistica, lupus, HIV e diabete, ma ulteriori studi sono necessari per capire il ruolo della molecola in questi contesti. A causa dell’instablità del Glutatione, l’assunzione di NAC si è dimostrata più efficace rispetto al Glutatione puro nel determinare un incremento dei livelli di Glutatione intra- ed extra-cellulare.
Mucolitico fluidificante per le vie respiratorie
L’epitelio respiratorio si protegge dalle aggressioni esterne con la secrezione di muco. Durante le infezioni e le infiammazioni locali, le ghiandole epiteliali aumentano la produzione di muco, che diventa più viscoso per intrappolare meglio i microrganismi responsabili. La NAC rompe i legami chimici disolfuro responsabili dell’addensamento, per favorire il fisiologico drenaggio del muco e delle particelle esogene. L’azione antiossidante della NAC aiuta inoltre a controllare il processo infiammatorio locale, proteggendo il tessuto respiratorio da eventuali fenomeni degenerativi.
Potenziale agente immunomodulante
Il Glutatione contribuisce alla regolazione dei linfociti T e delle cellule NK durante la risposta infiammatoria. La somministrazione di N-Acetil Cisteina permette di modulare il rilascio di citochine pro-infiammatorie, in particolare IL-6 e TNF. Sebbene NAC non sembri interferire con la migrazione delle cellule immunitarienel sito di infezione, può comunque ridurre l’attivazione dei neutrofili ed il rilascio di molecole. Queste prime osservazioni, condotte sull’influenza, aprono uno spiraglio sul possibile uso di NAC nella prevenzione dell’iperattivazione del sistema immunitario definita “tempesta citochinica”. Come descritto in questo recente articolo, la corretta regolazione della secrezione di molecole pro-infiammatorie potrebbe infatti evitare ai tessuti infetti le conseguenze negative di una forte risposta immunitaria cellulo-mediata.